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Pier Carlo Sommo

Palermo, città dai mille volti ospita un interessantissimo museo, probabilmente unico per la sua ricchezza di reperti, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.

La sede del Museo si trova all’interno dell’ex Hotel de France, un edificio di grande interesse architettonico e storico, nel centro antico di Palermo, a pochi passi da piazza Marina.

L’Hotel de France ospitò i più prestigiosi nomi della storia, della politica, della cultura e dell’aristocrazia internazionale. Da Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano ucciso dalla mafia di fronte al portone dell’albergo il 12 marzo del 1909, al padre della psicoanalisi Sigmund Freud, da Francesco Crispi a Edmondo De Amicis.

Oggi l’ex Hotel de France ospita al suo interno dal 1975 il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino che occupa alcuni degli spazi dell’edificio, tra cui il giardino d’inverno e la sala da ballo adibita a sala teatrale del Museo, decorata con affreschi in stile liberty.

Il Museo si sviluppa su tre piani e accoglie al suo interno numerosi spazi espositivi, un bookshop e una Biblioteca.

L’opera dei pupi è stata dichiarata dall’Unesco Capolavoro del patrimonio immateriale e orale dell’Umanità (2001). La storia del Museo è legata al suo fondatore, Antonio Pasqualino, scomparso nel 1995, medico chirurgo, insigne antropologo e cultore della storia e delle tradizioni popolari della Sicilia.

Antonio Pasqualino dedicò la sua attività di ricerca ad una forma teatrale, l’opera dei pupi, che nella seconda metà del Novecento, sembrava oramai avviata verso un inarrestabile declino.

Nel 1975 l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari fondò il Museo dove trovarono definitiva sistemazione i pupi e i diversi materiali raccolti nel corso degli anni. Tra questi, oggetti provenienti da numerosi Paesi europei e dell’Estremo Oriente come la Francia, la Spagna, la Thailandia, la Birmania, il Vietnam, e tanti altri.

Il museo custodisce circa 4.000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il Museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano e numerosi materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura: il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano e lo Sbek Thom cambogiano.

Il museo organizza anche spettacoli e eventi legati al mondo delle marionette, è certamente un museo unico e particolare per grandi e piccini da non perdere se si è in visita a Palermo.

 

Vademecum

Indirizzo: Piazzetta Antonio Pasqualino 5 – 90133 Palermo

Orari di apertura: domenica e lunedì dalle 10.00 alle 14.00. Da martedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso nei giorni festivi.

Ingresso: 5 euro (intero), 3 euro (ridotto dai 4 ai 25 anni)

Telefono: 091.328060

Sito web: http://www.museodellemarionette.it

E-mail: mimap@museomarionettepalermo.it

 

 

 

Author: Pier Carlo Sommo

Torinese, Laureato in Giurisprudenza, Master in comunicazione pubblica e Giornalista professionista. Dal 1978 si occupa di comunicazione e informazione nella pubblica amministrazione. Ha iniziato la carriera professionale presso la Confindustria Piemonte. Dopo un periodo presso l'Ufficio Studi e Legislativo della Presidenza della Regione Piemonte nel 1986 è diventato Vice Capo di Gabinetto e Responsabile Relazioni Esterne della Provincia di Torino Dal 1999 al 2020 è stato Direttore delle Relazioni Esterne e Capo Ufficio Stampa dell'ASL Città di Torino. Autore di saggi, articoli e ricerche, ha pubblicato numerosi volumi e opuscoli dedicati alla comunicazione culturale - turistica del territorio. È docente in corsi e seminari sui problemi della comunicazione e informazione presso le società di formazione pubbliche e private . Professore a contratto di Comunicazione Pubblica presso l'Università di Torino e Università Cattolica. embro del Direttivo del Club di Comunicazione d'Impresa dell’Unione Industriale di Torino, dal 2005 al 2008 è stato Vice Presidente. Presidente del Comitato scientifico di OCIP Confindustria Piemonte Membro del Comitato Promotore dell' Associazione PA Social, È stato Segretario Generale Nazionale dell'Associazione Comunicazione Pubblica e Istituzionale dal 2013 al 2020.