Dario Gedolaro
Finalmente un segnale di speranza per un settore che doveva essere uno dei cavalli di battaglia della Torino post industriale, il turismo congressuale. Turismo Torino e provincia ha annunciato che si terrà al Lingotto Fiere un evento scientifico di livello mondiale: EACR 2023, il 29° Congresso della European Association for Cancer Research. Dal 12 al 15 giugno 2023 arriveranno a Torino oltre 1.500 scienziati, riuniti per lo studio e lo scambio di informazioni ad altissimi livelli scientifici nel campo dell’oncologia.
Buona parte del merito è del torinese professor Alberto Bardelli, Past President di EACR, Direttore dell’unità Ifom di Genomica dei tumori e terapie anticancro mirate presso il Dipartimento di Oncologia dell’università di Torino. Scienziato di grande valore, Bardelli è un “cervello di ritorno”. Nel 1999, dopo un periodo all’Istituto di Candiolo, decide di recarsi negli Stati Uniti per un’esperienza post-dottorato. La scelta ricade sul laboratorio diretto da Bert Vogelstein all’Howard Hughes Medical Institute, presso la John Hopkins University a Baltimora. Qui Bardelli inizia a studiare la genetica del cancro. In quegli anni la sequenza completa del genoma umano viene svelata. Il progresso delle tecnologie di sequenziamento del DNA rende possibile decifrare il genoma dei tumori per andare a caccia delle mutazioni e di tutti i geni responsabili del cancro. Gli studi che Volgelstein conduce vanno proprio in questa direzione. Bardelli partecipa a questo grande progetto. Ma l‘amore per l’Italia è troppo forte e fa una scelta controcorrente. Con questa esperienza alle spalle, nel 2004 riporta la famiglia a Torino e riparte dall’Istituto di Candiolo. Bardelli è stato inserito nella classifica dei ricercatori più citati al mondo da Web of Science. I suoi studi stanno cambiando il panorama della medicina di precisione e le sue scoperte sono state pubblicate in oltre 200 articoli scientifici su riviste internazionali.
Divenuto presidente di EACR per il biennio 2016-2018, Bardelli aveva già fatto in modo che il congresso mondiale 2020 di questa associazione si tenesse a Torino, ma il Covid bloccò tutto. Ora Turismo Torino e Provincia Convention Bureau insieme a GL Events, che gestisce Lingotto Fiere e Oval, hanno nuovamente ripresentato la candidatura.
La European Association for Cancer Research è stata fondata nel 1968, è presente in oltre 100 Paesi del mondo e conta oltre 10.000 membri, che operano e studiano nell’ambito della ricerca sul cancro: “Come piemontese sono felice che Torino abbia una nuova occasione per essere al centro della ricerca sul cancro in Europa e nel mondo – dichiara Bardelli – e come Past President di EACR mi impegnerò perché la ricerca sul cancro in Italia e i giovani scienziati che la rendono possibile possano cogliere le opportunità che le reti internazionali oggi offrono a beneficio dei pazienti oncologici”.
Determinanti per portare a Torino il congresso sono state le eccellenze del mondo medico-scientifico, ma anche la sinergia tra soggetti pubblici e privati. La vicenda dimostra che quando si sa fare squadra e si hanno personaggi autorevoli e competenti la città non parte sconfitta. Chissà che finalmente anche in campo istituzionale non si riesca a risalire la china di una credibilità persa con i 5 anni di un’amministrazione comunale impreparata e inadeguata.