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Palatino

Domenica 16 giugno  si è aperta presso il Forte di Gavi (AL) la mostra “Introspezioni inverse, Fukushi Ito e Maya Zignone.”   

La rassegna è allestita nello scenario  spettacolare della Fortezza, negli ambienti adiacenti alla Corte centrale e nella Manica Lunga.  L’ esposizione si sviluppa in un percorso ripartito tra due artiste, Fukushi Ito e Maya Zignone delineando due mostre monografiche parallele, allestite in spazi vicini, ma distinti.  I lavori sono proposti  in un percorso che, tra opere e installazioni, espone circa cinquanta elaborazioni, di cui alcune inedite.

Un opera di Fukushi Ito ispirata alla figura di Mishima

L’artista giapponese Fukushi Ito espone circa quaranta opere che si riallacciano alla sua esperienza biografica e amalgamano suggestioni della cultura orientale con stimoli e caratteri di quella occidentale. Materiali naturali e tecnologia dialogano sia nelle sue opere più piccole, sia nelle grandi installazioni in maniera equilibrata e armoniosa. Si sviluppa così una sintesi poetica e sperimentale che rilegge e analizza i temi di Yukio Mishima, saggista e poeta, acceso nazionalista, morto per protestare contro l’occidentalizzazione del Giappone e la crisi e il collasso dello spirito tradizionale nipponico e dell’etica dei Samurai. All’origine del lavoro di Fukushi Ito si trova un’indagine introspettiva sui meccanismi anche gestuali che stanno alla base della scrittura, delle forme di pensiero e del linguaggio comunicativo.

Una delle istallazioni di Maya Zignone

L’opera  di Maya Zignone, invece, è presentata attraverso l’allestimento di quindici grandi installazioni realizzate con luci al neon dai colori brillanti, in rapporto con la fotografia e con grandi forme geometriche piane realizzate con tondini in ferro. Le luci, riflettendosi sulle pareti bianche, creano spazi concettuali alternativi, svincolati dalla scansione temporale terrena. Esiti di vivace lirismo caratterizzano la poetica di Maya Zignone, nella forza combinata e quasi emozionale di luce e colori.

Il titolo della mostra, Introspezioni inverse, sottolinea come, a partire da alcuni punti di contatto iniziali tra i percorsi di ricerca compiuti, tra i quali l’uso della luce come mezzo espressivo, le due artiste siano approdate a risultati apparentemente lontani e talvolta opposti, anche nel rapporto che sanno intrecciare con i volumi del Forte di Gavi.

L’evento è organizzato dal Ministero della Cultura – Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte in collaborazione con il Distretto del Novese.
Dopo la mostra sarà aperta fino a sabato 24 agosto, negli orari di apertura del Forte, secondo il calendario pubblicato sul sito delle Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte, ed è inclusa nel biglietto per l’ingresso al Forte .

Le Artiste:

Fukushi Ito, nata in Giappone e laureata all’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo, si è trasferita in Italia nel 1980 e ha avviato una carriera che annovera circa 250 mostre collettive e 50 personali, in diversi paesi tra cui Austria, Germania, Nepal, Danimarca e Regno Unito. Il suo lavoro è una ricerca sullo spazio e il tempo, che si declina attraverso una sperimentazione sui materiali digitali e la composizione di installazioni. Le sue opere danno vita ad un ‘paesaggio virtuale’ che produce una ‘realtà dilatata’, anche grazie a immagini digitali estratte dal mondo del web e della comunicazione televisiva che vengono proiettate nell’ambiente espositivo per mezzo di una luce montata all’interno delle sue installazioni.

Maya Zignone, nata e a Genova, espone dal 2003 in mostre personali in Italia e all’estero e vanta la partecipazione a numerose mostre collettive e video festival in gallerie e spazi pubblici, da Genova a Torino, da Lugano a Helsinki, da Berlino a Parigi. I suoi lavori esplorano le potenzialità linguistiche e concettuali della vibrazione luminosa della luce che attraversa e riplasma lo spazio circostante, trasformandolo in un luogo in cui il tempo è sospeso. Nella sua pratica artistica combina con fluidità luce, fotografia, suono, installazione e video che diventano il perno espressivo della sua ricerca.

 

INFO: INTROSPEZIONI INVERSE Fukushi Ito e Maya Zignone

FORTE DI GAVI
via al Forte, 14 – Gavi (AL)
16 giugno – 24 agosto 2024

Orario: aperto secondo il calendario per le visite al Forte
Biglietti: intero € 5,00; ridotto € 2,00; gratuito per minori di 18 anni, persone con disabilità e relativi accompagnatori, possessori di Abbonamento Musei Piemonte, Torino+Piemonte Card; ulteriori gratuità e riduzioni in base a disposizioni di legge e convenzioni
Prenotazione consigliata, obbligatoria per le prime domeniche del mese
Prenotazioni e biglietti online: www.museiitaliani.it oppure tramite l’App Musei Italiani
Informazioni: 0143 643554; drm-pie.gavi@cultura.gov.it

La storia del Forte di Gavi:

GAVI, UN FORTE GENOVESE IN PIEMONTE

Author: Pier Carlo Sommo

Torinese, Laureato in Giurisprudenza, Master in comunicazione pubblica e Giornalista professionista. Dal 1978 si occupa di comunicazione e informazione nella pubblica amministrazione. Ha iniziato la carriera professionale presso la Confindustria Piemonte. Dopo un periodo presso l'Ufficio Studi e Legislativo della Presidenza della Regione Piemonte nel 1986 è diventato Vice Capo di Gabinetto e Responsabile Relazioni Esterne della Provincia di Torino Dal 1999 al 2020 è stato Direttore delle Relazioni Esterne e Capo Ufficio Stampa dell'ASL Città di Torino. Autore di saggi, articoli e ricerche, ha pubblicato numerosi volumi e opuscoli dedicati alla comunicazione culturale - turistica del territorio. È docente in corsi e seminari sui problemi della comunicazione e informazione presso le società di formazione pubbliche e private . Professore a contratto di Comunicazione Pubblica presso l'Università di Torino e Università Cattolica. embro del Direttivo del Club di Comunicazione d'Impresa dell’Unione Industriale di Torino, dal 2005 al 2008 è stato Vice Presidente. Presidente del Comitato scientifico di OCIP Confindustria Piemonte Membro del Comitato Promotore dell' Associazione PA Social, È stato Segretario Generale Nazionale dell'Associazione Comunicazione Pubblica e Istituzionale dal 2013 al 2020.