Dario Gedolaro
Tragedia, è la parola che più fotografa la situazione israelo-palestinese. Una tragedia che dura da 80 anni, da quel 1948 quando una risoluzione dell’Onu riconobbe lo Stato di Israele, dandogli un pezzo di Palestina. Il Medio Oriente, che già era un’area politicamente instabile, divenne una polveriera. A partire dal 1948 infatti si contano almeno 6 conflitti fra Israele e palestinesi e le frizioni fra i due non sono ancora finite. A questo vanno aggiunte le due guerre del Golfo e la disgregazione della Siria dal 2011. Insomma, cinicamente si può affermare che la strage perpetrata da Hamas non è che uno dei tanti episodi cruenti in questa fetta di mondo, in cui odi e violenze non sembrano mai avere fine.Dario Gedolaro
Qualcuno l’ha definito “Penna rossa”, altri “re dei talkshow” giornalistici televisivi, di sicuro Massimo Giannini è stata un’anomalia nella lunga storia dei direttori del quotidiano La Stampa. Romano fino alla radice dei capelli, ha importato uno stile aggressivo, polemico, politicamente molto schierato a sinistra nel giornale torinese della famiglia Agnelli.
Dario Gedolaro
C’è un fantasma che gira sulle televisioni italiane e sui social, che agita i sonni dei radical e dei vetero-comunisti, ma anche di una borghesia fru-fru, eternamente adolescente, edonista, dei gay pride e dello spinello libero (e anche qualcosa di più), della fuga dalle responsabilità. E’ lo spot pubblicitario della Esselunga, che ha come protagonista una bimba, uno dei tanti figli con genitori separati. E quale oltraggio compie questo spot, che persino il Corriere della Sera, allineandosi al politicamente corretto dei radical chic sui temi etico/sociali, definisce essere frutto di un “marketing politico inusuale, se non peggio” (chissà perché, forse sono meglio quelli insulsi o biecamente consumistici che girano normalmente sulle nostre tv e sui social)?Pier Carlo Sommo
Sul Colle del Piccolo San Bernardo (La Thuile AO), a 2.170 metri di altitudine, a pochi passi dal confine, in territorio francese ma di proprietà italiana, si trova la Chanousia il giardino botanico alpino più antico e in quota d’Europa. Nato per coltivare alcune delle specie di piante alpine più belle e più a rischio di estinzione, è oggi un giardino con piante provenienti da tutte le montagne del mondo, un gioiello della botanica italiana che merita una sosta e visita.Pier Carlo Sommo
Tra le curiosità di Roma vi sono le sei statue parlanti, su cui, fin dal XVI secolo, i Romani affiggevano (l’abitudine permane tutt’ora) messaggi anonimi, contenenti critiche e componimenti satirici contro i governanti. I messaggi sono detti "pasquinate" in relazione alla statua parlante più nota, il Pasquino. Pochi sanno che una riproduzione del Pasquino è a Torino in piazza IV Marzo. Il monumento ricorda Casimiro Teja, che fu pittore, incisore e soprattutto vignettista satirico. Venne definito il "principe dei caricaturisti piemontesi", era praticamente il Forattini dell’ Ottocento. Aveva frequentato la Reale Accademia Albertina di Belle Arti, era nato a Torino nel 1830, dove operò per tutta la vita e vi morì del 1897. Il monumento a lui dedicato, che nel basamento porta il suo ritratto in bassorilievo, fu inaugurato nel 1904, era stato commissionato dal Comune di Torino al famoso scultore Edoardo Rubino, artista di grande valore, tra le tante opere a lui si deve anche il Faro della Vittoria sul colle della Maddalena a Torino.Carola Vai
Troppi turisti. Troppi comportamenti dei visitatori penalizzanti e incivili per l’ambiente. In Italia le località vacanziere, dal mare alla montagna, dalle città d’arte alla capitale, stanno vivendo giorni difficili. Cresce l’insofferenza tra gli abitanti dei vari territori. I servizi, dai trasporti ai locali pubblici, dagli alberghi ai campeggi, fino alle spiagge: inadeguati. Nessuno sa come arginare il fenomeno. Così, il sospirato boom dei viaggi atteso per far lievitare l’economia del Paese si sta rivelando per molte zone un incubo. Stabilire il giusto equilibrio non è facile. Trovare una soluzione è comunque indispensabile per contenere i tanti effetti negativi: dall’impatto sull’ambiente, alle difficoltà di trovare alloggi, al caos della mobilità pubblica e privata, fino ai rialzi esagerati dei prezzi che incidono pesantemente sul caro vita.Carola Vai
L’Italia torna alla Fiera del libro di Francoforte come "ospite d'onore" dopo 36 anni. Appuntamento dal 16 al 20 ottobre 2024. Ed anche se manca oltre un anno alla kermesse, i preparativi stanno avanzando sotto il coordinamento di Mauro Mazza, commissario straordinario designato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e nominato dal governo della premier Giorgia Meloni. “Le linee guida sono ancora da stabilire” ha ammesso Mazza in un’intervista al Corriere della Sera. Tuttavia ha sottolineato di voler “rappresentare a Francoforte la cultura italiana in tutte le sue espressioni e declinazioni”.Carola Vai
Torino ha perso il titolo di città industriale dell’auto. Ma possiede il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO) più grande d’Europa, con oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse, provenienti dall’Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Polonia e Stati Uniti. A volerlo fu Carlo Biscaretti di Ruffia, 90 anni fa: il 19 luglio 1933. Così, in questa estate 2023 di grandi flussi turistici il Museo celebra l’importante anniversario con un gran numero di eventi distribuiti fino a metà autunno, come si legge all’interno del sito del Museo stesso.Carola Vai
Luglio 2023 si sta rivelando un mese spettacolare per l’Italia turistica. Città d’arte, mare, montagna, borghi letteralmente presi d’assalto da stranieri provenienti da ogni continente, con una prevalenza di americani e asiatici. Un successo che sta pesando sull’aumento delle tariffe di tutto il comparto: trasporti, alberghi, ristoranti e persino campeggi. Costi che convincono molti turisti, soprattutto italiani, a concentrare la vacanza in pochi giorni, ma non penalizzano al momento il numero delle presenze.Dario Gedolaro
Chi è stato Silvio Berlusconi? Che giudizio si può dare di lui? Il cittadino medio è sicuramente frastornato in questi giorni dalla grandinata di articoli e servizi televisivi sulla morte dell’imprenditore-politico milanese, protagonista della vita politica italiana per un trentennio. Articoli che vanno dalla lode più sperticata alla critica più velenosa.