Pier Carlo Sommo
Una notizia di buon auspicio per tutti gli amanti della montagna ha riaperto a Courmayeur (AO) la funivia Skyway Monte Bianco a ferma da mesi. Il ritorno del pubblico sulla grande funivia fa così da apripista al riavvio ufficiale degli impianti sciistici previsto per il 15 febbraio. La prima partenza giornaliera di Skyway Monte Bianco è fissata alle 8,30 e l’ultimo ritorno da Punta Helbronner alle ore 15, con corse ogni 15 minuti su prenotazione obbligatoria. Gli impianti aprono dal giovedì al lunedì, chiusi martedì e mercoledì.
Gli impianti garantiscono ai viaggiatori le adeguate misure di sicurezza a difesa dal contagio del Covid19. Per accedere alla funivia è necessario acquistare il biglietto online, effettuare la prenotazione obbligatoria dell’ascesa e dell’eventuale pranzo entro la mezzanotte del giorno precedente quello della visita. E’ obbligatorio presentarsi 15 minuti prima della salita con il biglietto online e rispettare l’orario della discesa indicato nella prenotazione on line. Ovviamente la capacità delle cabine è ridotta per garantire i distanziamenti.
Ai viaggiatori è imposto di indossare sempre la mascherina chirurgica, di seguire la segnaletica ed i percorsi indicati nelle stazioni mantenendo la distanza interpersonale di un metro, igienizzarsi le mani con frequenza, soprattutto prima di salire in cabina, ed evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca e di utilizzare il proprio smartphone personale per accedere al menù del ristorante o ad altre informazioni.
Alcuni servizi altresì non saranno disponibili, come taluni ambienti che rimarranno chiusi al pubblico, senza nulla togliere ad una esperienza che rimane sempre spettacolare e memorabile. È aperto il Bistrot Panoramic a Punta Helbronner con servizio di pranzo e bar. Si può visitare il museo Hangar 2173 e la mostra dedicata a Paul Helbronner; aperta la Terrazza solarium al Pavillon.
Skyway Monte Bianco non è una semplice funivia, è un luogo unico al mondo. Gli impianti sono un vero “orgoglio italiano” per progettazione e tecniche di costruzione, un autentico gioiello simbolo del made in Italy posto sul “tetto d’Europa”.
Dalla terrazza panoramica di Punta Helbronner, raggiunta dopo una salita di 2000 metri, si aprono panorami ineguagliabili, si possono ammirare molte vette che superano i 4000 metri, dal Monte Bianco al Cervino. Impossibile restare indifferenti di fronte alle meraviglie che la natura sa regalare: le magnifiche guglie di granito, i crepacci e i seracchi dalle mille sfumature di colore.
Federica Bieller, Presidente di Skyway Monte Bianco, ha giustamente sottolineato l’importanza del momento: “Abbiamo atteso a lungo questa ripartenza. Skyway Monte Bianco rappresenta oggi più̀ che mai un promotore strategico del tessuto sociale economico e produttivo della Valle d’Aosta. La sfida legata alla riapertura non è quindi solo aziendale, ma collettiva. Abbiamo tutti bisogno di ritornare in cima e questo andare in alto, portare in alto, è da sempre la filosofia quotidiana della nostra azienda.”
E’ un importante segnale di ripresa offerto, per il momento, solo ai turisti delle seconde case, nell’attesa e speranza che sia autorizzata al più presto la mobilità tra le Regioni. L’auspicio di tutti è che la ripartenza di Skyway Monte Bianco sia, non solo per la Valle d’Aosta, ma il simbolo del riavvio di tutta l’economia alpina fortemente provata dalla pandemia.
Per tariffe e orari:
https://www.montebianco.com/it
Su viavaiblog:
http://www.viavaiblog.it/con-skyway-monte-bianco-sul-tetto-deuropa/