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Aperta a Vercelli la mostra “1943 – 1945 Dai Gruppi di Combattimento al Nuovo Esercito Italiano” realizzata dalla sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Artiglieri, con il contributo del Ministero della Difesa (curatore della mostra Pier Carlo Sommo e consulente storico Alberto Turinetti di Priero). Evento di particolare significato perché da anni la città ospita nella caserma Aldo Maria Scalise, importanti reparti d’artiglieria, e dal 2016 è sede del famoso Reggimento artiglieria terrestre «a Cavallo» noto come la Voloire, nata a Venaria Reale nel 1831. La mostra presentata in anteprima al Museo dell’Artiglieria di Torino un anno fa, narra del ruolo del Regio Esercito Italiano nel periodo dal 25 luglio 1943 al 25 aprile 1945. L’obiettivo è quello di esaminarlo con una serena neutralità critica per avere una valutazione storica corretta. Non sono molti gli studi sistematici e comparativi, visti in un quadro complessivo, sulla condotta delle forze armate italiane, che rendano note non solo le cause della loro crisi, ma anche le azioni e il valore individuale che permisero atti di reazione contro i nazisti.Pier Carlo Sommo
Sarà aperta al pubblico dal 19 al 29 febbraio (Ingresso libero - orario 10 – 19) presso il Mastio della Cittadella, Corso Galileo Ferraris 0 - Torino, la mostra: “1919 - l’artiglieria italiana dopo la prima guerra mondiale, Organici, prede belliche e riparazioni. La mostra narra con immagini, armi , divise e oggetti del tempo, un periodo poco conosciuto, ma decisivo per la storia dell'Arma di Artiglieria e dell'Italia. In sintesi illustra cosa accadde nel 1919, primo anno di pace.