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Tag Archives: Ascom Torino

Carola Vai

Api, fiori, miele sono un trio molto importante nel mondo della cosmetica e della profumeria che trova ispirazione e principi attivi nella natura. Ma la vita delle api è a rischio in tutto il mondo a causa di inquinamento, pesticidi, malattie, parassiti. Proprio per attirare l’attenzione sul pericolo estinzione delle “sentinelle dell’ambiente” l’Onu ha indetto, il 20 maggio scorso, la “giornata mondiale delle Api”. L’evento ha convinto l’azienda Guerlain a creare iniziative in appoggio allo sforzo dell’Onu. Tra queste il Bee Garden, una sorta di “spettacolo di fiori” allestito nella Sinatra Galerie de Beauté, una delle più note catene di profumerie italiane, aperta in piazza San Carlo, nel cuore di Torino.

Carola Vai

Noi a maggio riapriamo. E non chiudiamo più. E’ la volontà annunciata da molti imprenditori del terziario, commercio e Confcommercio di tutta Italia. Del resto dopo aver vissuto un anno senza poter lavorare, con aperture a singhiozzo causa Covid,  molte piccole-medie imprese del terziario stanno affrontando la paura del fallimento. Un danno che sta mettendo a rischio centinaia di migliaia di posti lavoro, mentre le chiusure non paiono aver determinato benefici importanti per la comunità. Il numero  delle vittime in Italia dall’inizio della pandemia al 17 aprile 2021 ha infatti raggiunto lo spaventoso tetto delle 116.676 unità, con un’oscillazione  frequente tra 300-500 unità ogni giorno.

Carola Vai

Se muore il commercio, muore la città. Vale per Torino, come per tutta Italia. E’ la convinzione, in sintesi, della Presidente di Confcommercio Piemonte e di Ascom Torino, Maria Luisa Coppa.  In attesa di quello che è stato definito  “Decreto Rilancio “ del governo, o comunque idee chiare da parte del governo dei protocolli nei confronti della riapertura delle strutture dei vari comparti (commercio, turismo, servizi, trasporti), la gran parte delle imprese italiane sta dibattendosi  tra enormi difficoltà economiche  che stanno mettendo a dura prova la loro stessa sopravvivenza . L’Ufficio Studi Confcommercio ha stimato “in modo prudenziale”  la chiusura definitiva di circa 270 mila imprese del commercio e dei servizi  a causa delle gravi condizioni economiche se non dovessero migliorare rapidamente con una riapertura completa entro ottobre.