Carola Vai
Difficile sintetizzare lo scoppio di una rivolta. Anche quando si vive il momento. Come mi è capitato in #Libano. E’ arrivata senza preavviso, come un uragano. Ha investito tutto il Paese: da #Beirut a #Sidone, da #Tiro a #Tripoli, da #Nabatiyeh a #Baalbek. Improvvisamente vie e piazze sono state occupate da migliaia di persone, strade bloccate ovunque. Fuoco, fumo nero proveniente da copertoni di gomma bruciati, spazzatura sparsa e incendiata in ogni luogo, distruzione . Giovani e giovanissimi che sfrecciavano in moto, molti a torso nudo, brandendo la bandiera libanese e usando clacson, fischi e musica per richiamare l’attenzione.