Paola Claudia Scioli
(Italiaunicaqui) - “Il Camperismo può essere il traino della ripresa turistica italiana” questa la dichiarazione convinta del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia in visita al Salone del Camper di Fiere di Parma, giunto alla dodicesima edizione senza interruzione neanche in periodo di Coronavirus. Secondo per importanza solo al Salone internazionale di Dusseldorf, con oltre 600 modelli e più di 200 espositori provenienti da 15 paesi, la manifestazione ha tutte le premesse per confermarsi un successo per la partecipazione del pubblico di appassionati, che aumenta di anno in anno.Paola Claudia Scioli
In Italia, in famiglia, soprattutto al mare e se possibile per due settimane. Sono i dati principali di un sondaggio realizzato dagli organizzatori del Salone del Camper di Parma, che hanno intervistato più di 5000 persone tra i visitatori dell’ultima edizione della seconda fiera di settore più importante in Europa dopo quella di Düsseldorf (Germania).Paola Claudia Scioli
In un momento in cui molti grandi eventi sono stati annullati o rinviati al 2021 a causa dei vincoli dettati dall’emergenza sanitaria, il Festivaletteratura di Mantova ha sfidato la sorte. Così una delle manifestazioni culturali che hanno fatto la storia degli ultimi vent’anni della città di Virgilio, quello che potremmo definire il festival dei festival, ha aperto i battenti.Paola Claudia Scioli
Causa pandemia quella del 2020 è un'estate particolare. Niente turisti stranieri, limitate code sulle autostrade, molte lamentele da parte degli operatori del settore turistico. Ma per chi non ama gli affollamenti, indipendentemente dai vincoli del post Coronavirus, è l'occasione giusta per godersi il "Bel Paese". Percorrerlo in lungo e in largo, magari a bordo di un camper, è una garanzia di sicurezza, oltre che un piacere. Uno dei territori affascinanti dal punto di vista storico, artistico, culturale e naturalistico è la Tuscia romana, cioè quella parte dell'antica Etruria (Toscana, Lazio settentrionale e Umbria occidentale) che corrisponde all'attuale provincia di Viterbo. Dai Monti Cimini al lago di Bolsena fino al lago di Bracciano si succedono necropoli etrusche, vestigia romane, castelli medievali, palazzi rinascimentali, parchi meravigliosi, antichi conventi, borghi abbarbicati su rocce di tufo, acque termali e faggete rigogliose.Paola Claudia Scioli
La Romagna non è solo spiagge e mare che molti amano come luogo di grande divertimento e tanti odiano per il sovraffollamento, che probabilmente continuerà, nonostante il coronavirus. La Romagna è anche una regione ricca di borghi caratteristici e di antiche tradizioni. Uscendo da Bologna, lungo la via Emilia in direzione sud-est, si attraversano le terre imolesi-faentine particolari dal punto di vista geomorfologico e naturalistico. Un territorio con storie affascinanti , monumenti, antiche tradizioni, gustosi prodotti enogastronomici, iniziative culturali, e straordinariamente accogliente.Paola Claudia Scioli
Primo week end di luglio. Il lockdown causa Coronavirus è ormai un lontano ricordo e i milanesi (e non solo) tornano alle abitudini di sempre. Dunque fine settimana al mare, ai monti e ai laghi alla ricerca di libertà . Anche io, in camper, decido di partire, destinazione Livigno. Ma le sei di sera del venerdì è il momento peggiore per mettersi alla guida nei dintorni di Milano e, probabilmente, ovunque intorno alle grandi città. Così, sotto un acquazzone torrenziale, arrivata a Como, cambio destinazione e prendo l’autostrada A26, direzione Gravellona Toce. Esco ad Arona, svolto per Borgomanero e Gozzano. In pochi minuti raggiungo la spiaggia di Buccione sulla quale svetta la Torre di avvistamento omonima, avamposto strategico del XII sec., immersa nel verde di un secolare parco. Siamo all’estremità meridionale del lago d’Orta, frequentato sulla sponda orientale dai lombardi delle province limitrofe e sulla sponda occidentale, più selvaggia ed elegante, dai novaresi.Paola Claudia Scioli
L'Umbria, cuore verde d'Italia, è sempre stata una regione particolarmente apprezzata dai camperisti. Il mix di arte, cultura, storia, produzioni artigianali ed enogastronomiche combinato con una natura spesso incontaminata, rendono piacevole percorrere le sue strade, quasi mai affollate, lentamente per assaporare meglio i panorami e i profumi della terra. Non parliamo delle città più note, ma di alcuni piccoli borghi con una lunga tradizione storica, luoghi d'arte arroccati che dominano ampie distese di viti e ulivi, sin dall'antichità territori rinomati per la produzione di vino e olio, come raccontano due musei di Torgiano, alle porte di Perugia. E come spesso raccontano i nomi dei vini, quasi più conosciuti dei toponimi. Penso a Montefalco.Paola Claudia Scioli
I Varesotti – non i Varesini (gli abitanti di Varese città che ci tengono particolarmente a distinguersi dagli abitanti della provincia) – in tempi di post coronavirus portano il camper a prendere un po’ di aria buona sulle rive del lago di Varese, spostandosi anche solo di 20 km. Succede tutti i week end come ho constatato più volte da quando è finito il periodo di lockdown. È capitato anche domenica 21 giugno, inizio dell’estate. Volevo fare un articolo sul lago di Varese, che trovo delizioso anche per una breve scampagnata. C’è spesso bel tempo e l’angolo in cui si trova l’area di sosta per i camper è veramente gradevole e si presta anche per mantenere le distanze di sicurezza imposte dal coronavirus.Paola Claudia Scioli
Un merito dobbiamo riconoscerlo al Coronavirus: ha finalmente favorito il "distanziamento" sulle migliaia di chilometri di belle spiagge, che caratterizzano il nostro paese. So che non è così per tutti, specialmente per i giovani, ma ho sempre considerato stressante dover lottare per trovare uno spazio sulla sabbia dove sdraiarsi a pensare, a leggere un libro, a respirare la salutare aria di mare, ad ammirare il sole che sorge o tramonta nell'acqua blu all'orizzonte, a sognare di avventurarsi verso l'infinito.Paola Claudia Scioli
È facile immaginare i dubbi e le domande di chi si avvicina al mondo del camper per la prima volta, al tempo del coronavirus. E le donne sono, come sempre, le più critiche, scettiche e curiose di approfondire prima di prendere qualsiasi decisione. Non è stato del tutto così per me, quando ho deciso di acquistare il primo camper. Certo, devo confessare che inizialmente ero convinta che mai avrei accettato di viaggiare senza tutti i confort abituali in una casa stabile, ma superflui, o addirittura ingombranti, in un camper.