Carola Vai
L’incubo Covid-19 è una drammatica realtà con provenienza ancora da definire, ma che ogni giorno di più accresce scontri sociali e fratture generazionali. Una tragedia dai tanti interrogativi, alcuni spaventosi: il virus è forse stato creato per realizzare una forma di pulizia umana mondiale? Infatti la pandemia uccide soprattutto anziani e persone giovani con salute precaria. Non lascia indenne persone sane, ma sono una minoranza ridotta. In attesa della distribuzione del vaccino salvavita , i Paesi che tanto hanno difeso l’esistenza umana, come l’Italia, avranno perso un numero di vite umane ancora da immaginare. Senza contare che il Covid-19 sta minando l’economia mondiale a rischio tracollo in molti territori. Italia compresa. Sicuramente il mondo alla fine uscirà dalla tragedia. E come è avvenuto a conclusione di ogni guerra, il futuro riprenderà aiutato dal progresso e da energie vitali. Ma quale sarà il nuovo assetto politico, economico, culturale alla guida del nuovo mondo?Carola Vai
#italiaunicaqui – Una convinzione sta serpeggiando da settimane in tutta Italia: quando a fine marzo 2021 terminerà la cassa integrazione concessa alle aziende in difficoltà causa Covid-19 per salvare i posti di lavoro, ci saranno molti licenziamenti. Per questo nel governo si sta pensando di prolungare anche dopo marzo, e per qualche mese, il provvedimento. Ma si tratterà solo di un rinvio del problema, una sorta di sospensione del trascorrere del tempo. Intanto nel turismo, settore tra i più penalizzati dalla pandemia, la situazione si aggrava di settimana in settimana. Soprattutto per alberghi e ristoratori, danneggiati pure dall’onda di incertezza che da mesi avvolge non solo gli italiani, ma tutta Europa.Carola Vai
#italiaunicaqui - Una classe dirigente all’altezza del riscatto. E’ quello che si chiede da più parti in Italia perché il Covid19, oltre uccidere migliaia di persone, ha distrutto comparti professionali con milioni di addetti rimasti senza lavoro. Al primo posto il turismo. Il settore è stato fatto arretrare di 60 anni quando nel Dopoguerra si svelò come fenomeno domestico. L’industria turistica di enorme successo nel 2019 tanto da rappresentare il 13% del prodotto interno lordo, con un giro di affari di 87 miliardi di euro (44,3 miliardi di euro portati dagli stranieri) e 4,2 milioni di addetti impegnati in modo più o meno stabile, nel 2020 ha subito un calo delle spese in servizi turistici di 53 miliardi di euro. Perdite che hanno riguardato tutti i comparti: alberghi, ristoranti, pizzerie, impianti sciistici, terme, trasporti, musei, ecc. .
Pier Carlo Sommo
La frase “hic sunt leones” (in latino «qui abitano i leoni»), compariva sulle carte geografiche dell'antica Roma in corrispondenza delle zone ancora inesplorate. La frase non segnalava la presenza di leoni, ma indicava che non si sapeva cosa c’era in quelle lande sconosciute, a parte il fatto che erano abitate da belve ed erano territori che non potevano essere conquistati. Insistere sull’assurda questione della chiusura delle stazioni sciistiche, fa immaginare che a Roma pensino ancora che sulle Alpi “hic sunt leones” . Pare che ritengano le zone montane territori sconosciuti e probabilmente non conquistabili con “redditi di cittadinanza” e strani “bonus” rilasciati a pioggia che nessuno ancora sa chi pagherà…Dario Gedolaro
Che Gino Strada sia un nostalgico del centralismo statalista non mi stupisce (nell’ Unione Sovietica si chiamava: “Centralismo democratico”). Ma nell’ articolo a sua firma comparso sul quotidiano La Stampa alcuni giorni fa dice una serie di sciocchezze (prima di lui dette anche dal "burocratame" romano) a proposito della gestione del sistema sanitario italiano, che suo dire dovrebbe tornare completamente nelle mani dello Stato. Primo: “la #pandemia ha messo in evidenza l'estrema fragilità del nostro sistema sanitario”. Sarà anche vero, ma questa fragilità non deriva tanto dal fatto che la Sanità sia gestita dalle #Regioni (per altro, ricordo a Strada, istituzioni democratiche pubbliche come lo Stato), ma soprattutto dai tagli alle spese imposti dallo Stato italiano.
*Pier Carlo Sommo
Il 2020 volge al termine. È tempo di bilanci. Qualche considerazione sul periodo trascorso. Essendo la Comunicazione / Informazione Pubblica da anni il mio mestiere parlerò di emergenza COVID19 nell’ambito della mia professione. La sera del 18 dicembre 2020 il Premier Giuseppe Conte ha trasmesso l’ennesimo messaggio sulle disposizioni anti contagio per fine anno. Al di là del contenuto, come al solito troppo lungo e poco chiaro, le reazioni in prevalenza non sono state positive, perché il tentativo di soddisfare tutti, di regola ottiene l’effetto contrario. Inoltre dal messaggio pare assente un piano strategico valido.Carola Vai
Le montagne in Italia tra Alpi, Prealpi e Appennini occupano il 35,2% del territorio. Le vacanze sulla neve sono diventate un affare da miliardi di euro negli ultimi anni e impegnano migliaia di lavoratori. Eppure il settore è tra i più trascurati dal governo nazionale. “L’ultimo Dpcm – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – è uno schiaffo al mondo della montagna e a tutti i suoi abitanti”. A puntualizzarlo è l’architetto Valter Marin, sindaco di Sestriere (Torino) dal 2009 al 2019, presidente dell’Unione Montana dei Comuni olimpici Via Lattea dal 2013 al 2018, attualmente consigliere regionale del Piemonte nelle file della Lega. Sul tema “montagna” Marin è un esperto. Lo conferma il suo curriculum ricco di incarichi riguardanti il settore, ed anche la sua vita trascorsa in gran parte sulle montagne tra Pinerolo e Sestriere dove abita con la famiglia.Carola Vai
“Regina dei gioielli”. E’ la definizione più usata per l’addio tributato dai mass media all’imprenditrice Gabriella Colombo Damiani, presidente onorario di Damiani, azienda di gioielleria conosciuta nel mondo, ma con sede a Valenza (Alessandria) . Lei che nella vita era sempre stata una combattente, a 86 anni portati con piglio deciso è stata travolta dal Covid19. E dopo una lunga lotta si è arresa domenica 29 novembre 2020. Vedova di Damiano , seconda generazione della griffe di gioielli, e madre di Guido Grassi Damiani attuale presidente della Maison, e di Silvia e Giorgio, entrambi vicepresidenti, era conosciuta per la sua abilità imprenditoriale e passione nel settore orafo.Ugo Marchisio
Torno a lavorare in corsia! Ho resistito alle sollecitazioni ad entrare nella Commissione Medica dell’Unità di Crisi/DIRMEI della mia Regione, il Piemonte, ma non ho potuto sottrarmi alle pressioni dei miei ex colleghi dell' Ospedale Maria Vittoria, lasciati 4 anni fa, sommersi dalla nuova ondata di ricoveri da coronavirus. Rispetto ai mesi di marzo-aprile, schematizzando molto la situazione epidemiologica, registriamo molti più casi positivi, ma anche una minore gravità dei sintomi. Infatti quasi il 95% degli infettati sviluppa sintomi lievi o non ne sviluppa affatto; non più del 5% necessita di ricovero in ospedale e la letalità complessiva è stimata al di sotto dell’1%.Ugo Marchisio
I morti causati dalla pandemia COVID-19 in Italia nel mese 15 agosto-16 settembre 2020 sono stati 253, pari ad una mortalità giornaliera di 8,4. Siamo ben lontani dai numeri a tre cifre di fine marzo. Se l’attuale trend continuerà a rimanere costante, avremo, d’ora in poi, un numero di morti in Italia per il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) intorno a 3.000 l’anno. Per confronto, i decessi annui dovuti all'influenza stagionale sono stimati, nell’ultimo quinquennio, intorno ai 14.500, dato grossomodo confermato sia estrapolando la media europea (15.000 circa) sia rifacendoci ad un calcolo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che li pone in un range tra 5.000 e 10.000. Infatti il virus influenzale ha una letalità (percentuale di casi mortali sul numero totale di persone infettate) che non arriva allo 0,1%, molto inferiore a quella del SARS-CoV-2 che è dell’1% circa. L’influenza ha però ha una contagiosità molto maggiore, soprattutto nella fase presintomatica e nell’età infantile, riuscendo così ad infettare un numero enormemente maggiore di soggetti.