*Pier Carlo Sommo
Parole e numeri sono gli strumenti messi a nostra disposizione per comunicare. Le parole sono importanti, ma i numeri sono anche un elemento indispensabile per connettersi in modo chiaro con il mondo che ci circonda. Dire “oggi fa freddo” esprime una sensazione soggettiva e personale difficile da comprendere per gli altri se non la quantifichiamo. Dire “oggi ci sono zero gradi”, trasforma lo stesso concetto da soggettivo in oggettivo. Siamo abituati a pensare ai numeri come entità precisa e ma nei rapporti quotidiani usiamo spesso i numeri anche per indicare quantità imprecise, a volte piccole, ad esempio quando diciamo di voler fare “quattro passi”, oppure grandi quando diciamo “Te l’ho detto un milione di volte!“.* Pier Carlo Sommo
Già il drammaturgo greco Eschilo (525 a.C. – 456 a.C.) aveva affermato che “in guerra la verità è la prima vittima”. L’attuale crisi causata dal COVID19 è stata giustamente paragonata ad una guerra. In questi giorni di dure battaglie la povera verità se non è morta, gode di pessima salute, schiacciata tra manipolazioni, volontarie ed involontarie, fake news e incapacità professionali. Da anni la “comunicazione di crisi” è ormai una disciplina professionale ben delineata, con esperti di notevole caratura. In Italia, ad esempio, abbiamo Luigi Norsa (http://www.luiginorsa.com/ ), un serio professionista conosciuto anche all'estero. In tutto il mondo la materia è tenuta nella massima considerazione, ha regole ben precise e viene gestita da specialisti preparati e motivati.