Pier Carlo Sommo
A 40 km da Torino, all’imbocco della Valle di Susa, passando per Avigliana e i suoi due laghi, con una ripida strada si sale sul monte Pirchiriano (alt. 962 metri), dove si può visitare la millenaria abbazia della Sacra di San Michele, che si erge spettacolare su una roccia che determina la Chiusa della Valle di Susa dove il re dei Longobardi Desiderio ed il figlio Adelchi furono sconfitti dai Franchi di Carlo Magno. È collocata in uno scenario altamente suggestivo, nota caratteristica di tutte le chiese d’origine longobarda dedicate in tutt’Europa all'Arcangelo S. Michele.Pier Carlo Sommo
Nel Medioevo viaggiare era un'avventura. Le strade erano poche, tra le più frequentate quelle che portavano dal centro dell'Europa ai luoghi santi di pellegrinaggio, come Roma e Gerusalemme. Quando non si poté più andare in Terra Santa per le invasioni turche, i pellegrini si dirigevano verso San Giacomo di Compostela, nella Galizia spagnola. Queste strade erano dette "cammini" che "romei" e "jacobei" percorrevano a piedi, fruendo dell'ospitalità di monasteri, abbazie, conventi e ricoveri laici posti a distanze raggiungibili dal pellegrino in una giornata di cammino (circa 30 km.). Questi percorsi inizialmente pensati per facilitare i pellegrini servirono anche a mercanti e ladri, a soldati di ventura ed avventurieri, così viaggiare era anche un rischio.