Pier Carlo Sommo
La cittadina di Gavi (Alessandria) è oggi giustamente famosa per l’ottimo vino che porta il suo nome, ma anche per l'imponente fortezza che la sovrasta. Un tempo era alla frontiera del territorio al confine tra la Repubblica di Genova e i domini dei Savoia, area che fu per secoli teatro di lotte e contese. Gavi, e il territorio che la circonda, è definitivamente passata al Piemonte nel 1815 dopo il Congresso di Vienna che soppresse la Repubblica di Genova. Queste travagliate vicende storiche fanno sì che il forte, che si erge su una rocca naturale a strapiombo sul borgo antico di Gavi, sia oggi una fortezza genovese in territorio piemontese. Il luogo fu probabilmente fortificato già in epoca romana, perché da Gavi passava la via consolare Postumia che nell'antichità congiungeva per via di terra, passando per il Basso Piemonte e la Lombardia, i due principali porti romani del nord Italia: Aquileia e Genova.