Pier Carlo Sommo
Il Rinascimento in Piemonte ha lasciato poche tracce, la sua valenza è spesso è schiacciata dal successivo preponderante barocco. Pensiamo alla severa, spoglia e un po’ solitaria, in una città barocca, presenza del Duomo di Torino, realizzata da Meo del Caprino da Settignano nel 1491. Una delle più interessanti testimonianze del Rinascimento in Piemonte si può ammirare a Palazzo Centoris a Vercelli. Tale presenza è dovuta al fatto che i Tizzoni e i Centoris (o Centori) erano tra le più antiche e potenti famiglie locali, entrambi di parte ghibellina. I Tizzoni erano parenti della famiglia torinese dei Della Rovere, a cui apparteneva il vescovo Domenico, che aveva introdotto il Rinascimento romano in Piemonte, con l'edificazione del Duomo di Torino. A Vercelli il Palazzo della famiglia Tizzoni è vicinissimo al Palazzo Centoris, forse ciò spiega perché varcando l'ingresso di palazzo Centoris, inserito in una sobria facciata ricostruita dai restauri si incontra un prezioso cortile di rappresentanza rinascimentale, inconsueto e pressoché unico in Piemonte.Carola Vai
Vita difficile per le #Impresefemminili in #Piemonte, ossia quelle dove le donne sono in maggioranza nei vari gradini professionali di comando: titolari, amministratori, soci ed altre cariche. La regione ha infatti perso 603 aziende nei primi nove mesi 2018 con un calo dello 0,6% sullo stesso periodo 2017 portando l’imprenditoria femminile a 97.168 unità.