Carola Vai
Una piccola-grande donna con il pallino della politica, una straordinaria abilità nei rapporti sociali e nella comunicazione, affamata dal bisogno di essere sempre all’altezza della situazione per essere accettata soprattutto in un ambiente maschile. Così appare Giorgia Meloni prima donna a capo del governo nella storia d’Italia. Un evento storico suggellato oggi, domenica 22 ottobre 2022, dalla cerimonia del passaggio del ruolo da Mario Draghi, presidente uscente, a lei, nuovo presidente, con la consegna della campanella utilizzata dal capo del governo per aprire le riunioni del Consiglio dei Ministri.Dario Gedolaro
Lasciamo perdere per un momento il teatrino della politica e domandiamoci: ma chi voleva veramente salvare il governo Draghi? L’impressione è che gli unici parlamentari aggrappati disperatamente alla barca dell’esecutivo di larghe intese fossero alla fine solo gli ex Movimento 5 Stelle di “Italia per il futuro” e per ragioni evidenti: la truppa di Luigi Di Maio e compagni avrà vita molto dura alle prossime elezioni, a meno che non si leghi mani e piedi al Pd.Pier Carlo Sommo
Il palazzo Carignano di Torino è un prezioso concentrato di storia del Piemonte e d’Italia. Ma non tutti sanno che conserva due “segreti”: uno antico, l’altro più recente. Prima di parlare dei segreti, parliamo del prezioso contenitore. Collocato nel cuore della capitale sabauda, il palazzo fu costruito per ordine di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, detto "il Muto" dal celebre architetto Guarino Guarini. I lavori iniziarono nel 1679, e nel 1694 divenne dimora dei Principi di Savoia-Carignano, ramo cadetto di casa Savoia, poi regnante dal 1831 con Re Carlo Alberto, nato nel palazzo di famiglia, come suo figlio Vittorio Emanuele, che sarà il primo Re d’Italia.Carola Vai
Noi a maggio riapriamo. E non chiudiamo più. E’ la volontà annunciata da molti imprenditori del terziario, commercio e Confcommercio di tutta Italia. Del resto dopo aver vissuto un anno senza poter lavorare, con aperture a singhiozzo causa Covid, molte piccole-medie imprese del terziario stanno affrontando la paura del fallimento. Un danno che sta mettendo a rischio centinaia di migliaia di posti lavoro, mentre le chiusure non paiono aver determinato benefici importanti per la comunità. Il numero delle vittime in Italia dall’inizio della pandemia al 17 aprile 2021 ha infatti raggiunto lo spaventoso tetto delle 116.676 unità, con un’oscillazione frequente tra 300-500 unità ogni giorno.Carola Vai
“Non condivido assolutamente il comportamento di Erdogan. Credo non sia stato appropriato. Mi è dispiaciuto moltissimo per l’umiliazione che Ursula von der Leyen ha dovuto subire”. E’ la ferma condanna del Premier Mario Draghi rispondendo alla domanda di un giornalista in conferenza stampa in merito la vicenda sullo 'sgarbo' fatto il sei aprile scorso, ad Ankara, alla presidente della Commissione UE. Nessuna osservazione verso chi ha definito il fatto “un errore protocollare” causa di un imbarazzante “incidente diplomatico” . O peggio: “ un arrogante schiaffo all’Europa e alla sua cultura”.Carola Vai
Il ministro della cultura al quale è stata rivolta una petizione, e il governo Draghi, riusciranno a occuparsi della villa appartenuta a Giovanni Giolitti e sita a Cavour (Torino) prima che sia svenduta? L’immobile frequentato dallo Statista nei mesi estivi è stato messo in vendita sul sito internet della filiale italiana di Sotheby’s International Realty. Prezzo base: 680 mila euro, mobilio e parco compresi. La residenza meriterebbe di essere salvaguardata perché teatro di un pezzo di storia dell’Italia, anche se Giolitti preferì risiedere con moglie e figli nella più soleggiata e secolare Villa Plochiù, pure questa nel cuore di Cavour, dove morì il 17 luglio 1928.Carola Vai
Personalmente non ho mai creduto all’introduzione per legge delle quote rosa per aiutare le donne a conquistare posizioni apicali . La soluzione per frenare la disuguaglianza di genere può solo venire da provvedimenti governativi . Una convinzione, la mia, non sempre condivisa. Ma con il premier Mario Draghi, forse, si possono auspicare cambiamenti. Lui stesso nel suo primo intervento in Senato ha detto: “Una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge: richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi. Intendiamo lavorare in questo senso”.Dario Gedolaro
“Armata brancaleone”, “Subgoverno dei peggiori”. La lista dei 39 sottosegretari e viceministri del governo Draghi non ha fatto in tempo ad uscire che ha suscitato perplessità e battute ironiche. Simili a quelle dopo la diffusione della lista dei ministri “politici”. Pur facendo la doverosa tara, visto che in Italia si fa polemica su tutto e su tutti, non si può proprio dire che ci si possa entusiasmare. Si è utilizzato a piene mani il famoso “manuale Cencelli”, dando ai partiti praticamente mano libera nell’ indicare i nomi. Per il Piemonte e per Torino, poi, se non è una nuova Caporetto poco ci manca. Sparuta la presenza numerica: un ministro di scarso peso – Fabiana Dadone, alle Politiche giovanili – e solo due sottosegretari, un esponente un po’ stagionato di Forza Italia, il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin , e una giovane sprovveduta “leonessa” del Movimento 5 Stelle, la viceministra all’ Economia Laura Castelli.Carola Vai
L’Italia, con Mario Draghi premier, è tornata ad avere fisicamente una first lady, assente da quattro anni. E’ la consorte, Maria Serena Cappello, chiamata affettuosamente Serenella. Donna di origini venete, e nobili natali per via della discendenza da Bianca Cappello, moglie del Granduca di Toscana, Francesco de’Medici . La signora Draghi, sobria eleganza, come il marito in pubblico preferisce il silenzio quasi sempre ingentilito da un lieve sorriso. Abituata da almeno vent’anni ad essere catapultata al centro dell’attenzione da un uomo che ha fatto della conquista dei massimi vertici un traguardo, prima in Banca d’Italia nel ruolo di governatore, poi alla Banca Centrale Europea (Bce)come presidente, la nuova first lady trasmette a chi la osserva sicurezza e simpatia mescolata ad una sorta di soggezione che frena domande indiscrete anche da parte dei giornalisti più audaci. Per sapere come la nuova first lady affronterà pubblicamente sia a livello nazionale che internazionale il nuovo ruolo bisognerà forse aspettare il vertice di capi di Stato e di governo del G20 a presidenza italiana previsto i prossimi 30 e 31 ottobre.Carola Vai
Cavour sarebbe stato felice se gli avessero profetizzato che ci sarebbe stato un Premier di fama mondiale, Mario Draghi, a celebrare i 160 anni dell’Italia Unita. Un primo ministro difensore dell’Unità d’Italia che debutta in Senato il 17 febbraio e alla Camera proprio il 18 febbraio, lo stesso giorno di quando nel 1861 Camillo Benso Conte di Cavour, Presidente del Consiglio dei Ministri, riunì a Torino il primo Parlamento dell’Italia Unita, su convocazione del re Vittorio Emanuele II di Savoia. Unità che sarebbe stata ufficializzata poche settimane dopo: il 17 marzo. Perciò non si può nemmeno considerare azzardata l’idea di Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti, oggi candidato sindaco a Torino con la lista SiTav Silavoro, di scrivere al neo Premier per chiedere che il vertice dei Capi di Stato e dei Capi di governo a chiusura del G20 in programma i prossimi 30 e 31 ottobre a Roma si tenga invece a Torino, in quanto prima capitale d’Italia.