Carola Vai
I Musei Capitolini sono, senza dubbio, tra le meraviglie di Roma. A cominciare dalla sede storica: il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo. I due edifici affacciati sulla michelangiolesca Piazza del Campidoglio, colmi di affreschi, statue, oggetti, documenti, quadri, testimoniano la storia millenaria della capitale. E non solo. Sono indispensabili vari giorni per vedere tutto. Ma in tempo di Covid la scarsa presenza di visitatori consente di sostare in tranquillità davanti alle opere preferite, o a quelle più famose. Ed anche con sole quattro-cinque ore si può cogliere il meglio di quello che è considerato il museo pubblico più antico del mondo. Infatti, l’origine della collezione risale al 1471 quando papa Sisto IV donò delle sculture in bronzo, (tra i quali la lupa capitolina), che fece collocare all'aperto, dunque visibili a tutti.