"Rita Levi –Montalcini Una donna libera" di Carola Vai (Rubbettino editore) Salone del Libro di Torino, Sala Argento - Domenica, 12 maggio 2019, ore 11,30 partecipano all'evento: Sergio Scamuzzi, Vice Rettore dell’Università di Torino, Dario Disegni, Presidente della Comunità ebraica di Torino Claudia Tomatis , Giornalista ANSA
Carola Vai
Sono in arrivo a Torino i primi editori e scrittori da tutto il mondo per il Salone Internazionale del libro, #SalTo19, in programma dal 9 al 13 maggio nei Padiglioni di Lingotto Fiere. Alla kermesse, zeppa di novità, anche il mio libro sulla vita e gli amori dell’unica donna italiana Premio Nobel per la Medicina: “Rita Levi-Montalcini, una donna libera” (#Rubbettino editore) in vendita a 18 euro nelle librerie dalle prossime settimane. Il volume, 300 pagine, sarà presentato in anteprima al Salone, domenica 12 maggio, alle ore 11.30, alla Sala Argento, spazio Piemonte. Intervengono: il professor Sergio Scamuzzi, vicerettore dell’università di Torino; il Presidente della Comunità ebraica di Torino, Dario Disegni e, ovviamente, la sottoscritta, Carola Vai. Modera la giornalista dell’Ansa, Claudia Tomatis.Carola Vai
L’idea di scrivere un libro sulla movimentata vita di #RitaLevi-Montalcini è nata dalla curiosità di capire come una giovane donna partita da Torino per l’America, nel 1947, senza conoscenze o amicizie influenti fosse riuscita a conquistare il #PremioNobel per la medicina, ancora unica donna italiana, a diventare una star mondiale della scienza ricevuta da presidenti degli Stati Uniti, da tre pontefici, re, regine, capi di governo e autorità di tutti i continenti. Una popolarità eccezionale per una scienziata al punto che, quasi centenaria, in una classifica di gradimento tra i ragazzi scavalcò persino il campione mondiale motociclistico #ValentinoRossi che in quel periodo aveva l’età di un suo possibile pronipote.Carola Vai
Grandi preparativi all’Isef di #Torino in onore del proprio presidente onorario: Livio #Berruti. La medaglia d’oro dei 200 metri delle #Olimpiadi di Roma 1960 compie 80 anni, il 19 maggio. Un traguardo anagrafico importante anche per colui che ha fatto sognare l’Italia con due record del mondo nello stesso giorno e sconfiggendo i velocisti americani che dominavano la specialità dal 1932. Il ragazzo piemontese con gli occhiali da sole che correva più veloce di tutti, se con gli anni ha perso lo scatto fisico, ha però conservato la curiosità della gioventù . E ammette: “per me è una continua sorpresa ricevere complimenti dal pubblico per una vittoria cara al mio cuore, ma lontana anni”.