Paola Claudia Scioli
( #italiaunicaqui ) - In un momento in cui possiamo considerarci un po' tutti "santi alle finestre" e la nostra libertà di movimento è limitata dal coronavirus, una delle manifestazioni artistiche a portata di tutti sono i " paesi dipinti", minuscoli borghi lontani dai classici itinerari turistici. Si tratta di case dipinte all'esterno. Perciò non occorre biglietto di ingresso, e sono diffuse in tutta Italia. Spesso si tratta di borghi anonimi trasformati in gallerie d'arte a cielo aperto da artisti di diversa provenienza, realizzate tra angusti vicoli, scalinate e portali. Affreschi che raccontano di antichi mestieri, usanze e vita popolare, tradizioni religiose, favole per grandi e piccini.Carola Vai
L’Italia potrebbe essere un Paese veramente ricco, se sapesse rendere davvero produttivo il suo petrolio: la bellezza. Quella della natura, dalle montagne al mare, dalla campagna ai laghi; quella dell’arte, presente ovunque; della storia con un passato che ha influenzato il mondo; della gastronomia. E tanto altro. Invece, il turismo ferito gravemente dal lockdown messo in atto per combattere la diffusione del covid-19, è costretto a implorare aiuti dal governo per evitare il tracollo.